sabato 23 marzo 2013

La cuoca del presidente

Regia: Christian Vincent
Attori: Catherine Frot, Jean d'Ormesson, Hippolyte Girardot, Arthur Dupont, Jean-Marc Roulot
Genere: Commedia/biografico

Hortense Laborie è stata convocata direttamente dal presidente della Repubblica per dirigere la cucina persona dell'Eliseo. La donna lo conquisterà con i suoi piatti, ma le gelosie degli altri chef provocheranno notevoli ostacoli al suo lavoro.


Tra i fornelli, una storia vera. Non sempre cucinare per il presidente della Repubblica francese è gratificante, soprattutto quando si lavora in un ambiente ostile, scorretto e maschilista. È quello che accade a Hortense Laborie che si scontra contro gli chef che già prestano servizio all'Eliseo. La cuoca del presidente è liberamente tratto dalla storia della vera cuoca personale del presidente François Mitterrand.
La protagonista viene vessata dai suoi colleghi e soprannominata Du Barry (l’ultima maîtresse-en-titre di Luigi XV). Insomma, quella che viene considerata la cocca del président de la République. La cuoca, continua a lavorare, mostrandosi forte e tenace, ma si aprono le prime crepe. Fatica a stare un passo avanti agli uomini tanto da rimanere scottata nel profondo. Così, decide di abbandonare un posto ambito e raffinato come l’Eliseo, per rifugiarsi su un’isola nell’Antartico e cucinare per tanti operai.


Commedia insipida. La cuoca del presidente se da una parte mette l’acquolina in bocca e fa immaginare quanto possano essere deliziosi i manicaretti che si vedono, dall’altra lascia assaporare un po’ di amaro. Nonostante l'attrice Catherine Frot è stata molto brava (ha ricevuto la nomination ai Cesar 2013) interpretando la cuoca ribelle, ma raffinata, il film non funziona alla perfezione. 
La cuoca del presidente è una commedia agrodolce (tanto per rimanere in tema), dal ritmo fiacco e dall’uso eccessivo dei flashback. Tuttavia, al regista Christian Vincent va il merito di non aver inserito, tra gli ingredienti, troppo politica, anzi. Le apparizioni del presidente sono state riposte su un piano intimo e confidenziale, come la scena in cui, insieme a Hortense, Mitterrand chiacchiera, degustando un bicchiere di vino rosso e mangiando una fetta di pane con salsa e fette di tartufo.
Per essere una buona pellicola, a La cuoca del presidente serviva un pizzico di sale in più.


Voto: 2/5
Pubblicato su: Stefano Critelli Designer

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